L’esplorazione del mondo delle ombre attraverso un linguaggio teatrale che ha anticipato la nascita della cinematografia stessa dal punto di vista concettuale. Con il semplice dispositivo di un telo bianco steso come uno schermo, si mettono in pratica tecniche semplici e suggestive, che permettono di creare giochi e intrattenimenti legati alla proiezione di immagini, ai loro movimenti, alle loro illusioni. Giocando con il buio e con la luce, si coinvolgono i bambini e le bambine in esperimenti visivi utilizzando prima il corpo e poi delle sagome appositamente create, permettendo loro di diventare ombre o di scoprire che le ombre ballano, parlano, crescono e scompaiono.